Obiettivo centrato oltre le aspettative: l’Istituto Comprensivo Varese 3 ‘Vidoletti’ porta la città sul trono degli Oscar Green regionali, il concorso che premia l’innovazione e l’impegno dei giovani in agricoltura.
E così, ecco che l’Oscar Green per la categoria ‘Paese Amico’ arriva, appunto, nel capoluogo prealpino e a un istituto, come rimarcato nelle motivazioni, dove è possibile “andare a scuola per imparare dalla terra”.
A ritirare il premio, oggi a Milano, il dirigente dell’Istituto, Antonio Antonellis: “Un premio che riceviamo con grande orgoglio. L’Istituto Varese 3 Vidoletti vanta una lunga tradizione di attenzione ai temi legati all’ambiente, alla biodiversità, all’alimentazione, al cibo come riscoperta di tradizioni e incontro tra culture. Per questo abbiamo organizzato laboratori di approfondimento sui prodotti della terra e sulla salvaguardia del territorio, visitato realtà produttive agricole locali; incontrato agricoltori in aula, in campo, nell’agrimercato di Campagna Amica, abbiamo realizzato e curato un orto didattico per fare conoscenza con i valori e i preziosi doni della stagionalità”.
La consegna dei riconoscimenti è avvenuta, appunto, questa mattina nel convegno “Il cuore e la terra: percorsi di cibo, cultura e innovazione” presso la sede di Regione Lombardia a Milano, presente una nutrita delegazione di Coldiretti Varese guidata dal presidente Fernando Fiori con il direttore Raffaello Betti e i rappresentanti di Giovani Impresa.
“La provincia di Varese, come l’intera Lombardia, vanta un’agricoltura capace di rinnovarsi ogni anno – rimarca il presidente Fiori. “Le capacità creative dei giovani, il loro entusiasmo e il loro impegno sono elementi strategici di crescita e sviluppo dai quali non si può prescindere e che vanno riconosciuti e premiati.
Ancor più ci fa piacere che sia un istituto scolastico, che si è sempre distinto per l’attenzione ai temi rurali, ad aggiudicarsi il prestigioso riconoscimento: ciò significa che c’è futuro per la nostra agricoltura, vissuta sia sotto la prospettiva imprenditoriale che dal punto di vista dei consumatori di domani”.
Nel corso della giornata, si è fatto anche il punto sulla crescita dell’imprenditoria giovanile in agricoltura, particolarmente evidente nelle nostre province: “Nonostante la congiuntura nel primo trimestre 2015 erano nate 9 giovani nuove imprese in provincia di Varese: nei primi tre mesi di quest’anno, c’è stato un incremento significativo, che ha portato alla creazione di 15 nuove aziende, secondo i dati della Camera di Commercio di Milano.
Oggi le aziende agricole sono in mano a ragazzi sempre più preparati: la maggior parte di loro ha conseguito titoli specifici (perito agrario, agrotecnico, scienze agrarie, viticoltura ed enologia), ma non mancano meccanici, geometri, esperti di pubbliche relazioni e ingegneri elettronici che nonostante studi non agricoli hanno scelto il “ritorno alla terra””.
Del resto, negli ultimi 5 anni inoltre gli iscritti alla facoltà di Scienze Agrarie Alimentari e Ambientali della Cattolica nei campus di Piacenza e Cremona sono aumentati di quasi il 60%, mentre alla Statale di Milano la crescita sfiora il 48% visto che si è passati da 2.712 a oltre quattromila studenti. Dal 2010 a oggi sono cresciute anche le nuove immatricolazioni: +86% per le Scienze agrarie in Cattolica, +47% per Veterinaria alla Statale di Milano e +13% per Scienze agrarie e alimentari sempre nell’ateneo meneghino.